
Inizia nel migliore dei modi la stagione del Milan che, con una vittoria convincente, si porta a casa la qualificazione al prossimo turno di Europa League.
Indubbiamente gli irlandesi non erano del medesimo livello, ma è risaputo che la prima partita della stagione non è mai da prendere alla leggera, soprattutto quando gli avversari sono in palla grazie alla grande differenza di partite giocate e quindi di benzina nelle gambe.
Fortunatamente lo Shamrock non è stato sottovalutato dai rossoneri, che dopo un inizio un filo contratto hanno preso il pallino del gioco prima e l’intera posta in palio poi, convincendo soprattutto nel secondo tempo (con un risultato che, a conti fatti, risulta essere addirittura un filo stretto).
Personalmente sono rimasto colpito dall’ottima prova di Calhanoglu, che sembra ormai essere un giocatore completamente diverso da quello che vivacchiava in campo prima del lockdown imposto dal covid-19. Il fantastista turco pare essere già in forma, gioca in campo privo della benché minima pressione e regala ottime giocate, condendo la prestazione con un gol e soprattutto un assist davvero al bacio, avidamente realizzato da un implacabile Zlatan Ibrahimovic. Di negativo invece devo segnalare qualche pallone di troppo perso in fase di impostazione da Kessie (non è certo quello il suo compito, ma contro avversari qualitativamente superiori sono errori che rischi di pagare caro) ed un paio di incertezza del giovane Gabbia (giustificate si dall’età, ma che ancor di più sottolineano come la rosa del Milan necessiti urgentemente di un puntello in difesa per potersi definire completa).
Ad ogni modo, buona la prima ed ora sotto con i prossimi impegni, il campionato incombe e tocca recuperare le forze poiché, vista l’incertezza di questo calcio post-covid-19, nessuno regalerà niente.