Cosa fare nelle 10 ore di EA PLAY

Tra le mille incertezze che caratterizzano lo start di FIFA21 una di quelle più chiacchierate è certamente quella che riguarda l’EA PLAY e come sfruttare le sole 10 ore che mette a disposizione nella maniera più efficiente possibile. Prima di proseguire nella lettura di quest’articolo consiglio caldamente di consultare la guida “partenza perfetta”, in modo tale da sapere anche cosa fare qualora la WebApp venga attivata prima dell’1 Ottobre (ossia ciò che è successo lo scorso anno).

Innanzitutto, cos’è questo EA PLAY? Questo servizio è semplicemente il nuovo nome dell’EA ACCESS, ossia quell’abbonamento-EA già apprezzato lo scorso anno che al costo di 3,99€ al mese consente ai suoi utenti di provare per 10 ore uno dei giochi EA proposti, tra cui ovviamente anche FIFA 21. Le 10 ore possono sembrare molte, ma poiché il conteggio parte dall’avvio dell’applicazione e si conclude solo nel momento della sua chiusura, in realtà avremo a disposizione meno tempo del previsto.

Ed allora ottimizzazione sarà la parola chiave che dovremo avere sempre bene a mente quando decideremo di startare le 10 ore a nostra disposizione. Saltate qualsiasi schermata o filmato (se siete curiosi potete recuperarli su youtube ed al momento sono solo una perdita di tempo), evitate di rimanere incantati ad esplorare ogni singola voce dei menù (o peggio ancora provare le altre modalità) e puntate dritti alle opzioni settando solo quelle fondamentali per poter giocare decentemente: i tasti, la telecamera e l’audio di gioco.

A questo punto potrete entrare in FUT e dopo aver sbrigato le “pratiche” di avvio del club assicuratevi di avere accesso al mercato (salvo precedenti ban dell’account o nuovi profili non dovreste avere problemi) per poi uscire dallo stesso FUT e chiudere l’applicazione. Avete capito bene, perché come abbiamo detto in precedenza ottimizzazione sarà il nostro mantra ed è proprio in suo nome che eviteremo di sprecare preziosi minuti di gioco svolgendo attività che possiamo invece effettuare altrove. Ovviamente mi riferisco alla WebApp, preziosissima alleata poiché ci permetterà di gestire la rosa, i moduli, gli spacchettamenti ed in generale tutto ciò che non è gameplay perché, alla fine della fiera, quello che dovremo fare in queste 10 ore è semplicemente GIOCARE.

In particolar modo a partire dalla scorsa edizione di FIFA sono diventati molto importanti gli obiettivi e tutto lascia pensare che lo saranno anche quest’anno e che saranno anche disponibili da subito, dovrete quindi consultarne le richieste da WebApp ed appuntarvi su di un foglio (fa molto anni 2000, lo so, ma credetemi che è fondamentale) tutto ciò che è richiesto. Segnatevi quindi le giornaliere, eventuali giocatori regalati, le richieste delle “base” ed in generale tutto quello che è facilmente ottenibile nelle poche ore di gioco a disposizione. Molto spesso infatti gli obiettivi permettono di completare più richieste con una singola partita, ad esempio potrebbero chiedervi di vincere una partita in modalità Squad Battles, ma anche di segnare un gol da fuori area o di fare assist con un giocatore francese, e con un pizzico di organizzazione potrete portarvi a casa 3 richieste con una sola partita (e quindi risparmiare tempo di gioco).

A proposito di Squad Battles, è proprio questa la modalità che consiglio di affrontare per prima, poiché oltre a garantirvi dei premi settimanali (ogni lunedì) è anche quella che consente l’approccio più morbido poiché vi permette di settare la difficoltà più adeguata alle vostre mani. Vi invito a non sottovalutare la cosa, poiché essendo un capitolo nuovo questo FIFA potrebbe avere un gameplay differente da quello a cui siete abituati, e complice anche la squadra certamente più scarsa di quella fin qui utilizzata in FIFA20 gettarvi subito online potrebbe portarvi ad inanellare una serie di sconfitte proprio quando invece dovreste ottimizzare ogni singolo incontro. Dopo aver preso confidenza con i cambiamenti del meta, aver testato i giocatori a disposizione, aver completato gli obiettivi offline ed esservi anche messi da parte qualche punto per i premi (che non fa mai male), allora e solo allora consiglio di cimentarsi anche nelle Rivals, in modo tale da completare eventuali obiettivi ed anche iniziare a mettere in cascina sia i punti per i premi (del giovedì) che quelli necessari alla qualificazione nella WL. Ricordate che da quest’anno le Rivals garantiscono crediti ogni prima promozione di divisione, quindi fare bene in queste prime partite potrebbe anche garantirvi un discreto gruzzoletto da gestire sul mercato.

Mercato che, come tutto quello che non è puro gameplay, sarà naturalmente da gestire da WebApp. Potrete fare le SBC iniziali, dare la caccia ad obiettivi di mercato, tentare qualche sniperata, impostare una divisa diversa o in generale tutto ciò che vi passa per la mente e che è possibile fare dal web.

Vi ricordo che il servizio EA PLAY è un abbonamento, di conseguenza ricordatevi di disattivare il servizio dopo qualche giorno di prova qualora non siete interessati agli altri vantaggi o se l’acquisto è motivato dalla sola release di FIFA, potreste altrimenti ritrovarvi con prelievi indesiderati. La cosa ideale per sfruttarlo pienamente è attivarlo ed impostare un allarme ad un paio di giorni dalla scadenza, in modo tale da aver avuto il tempo di sfruttare tutte le sue potenzialità e prendere quindi la decisione più idonea.

Un ultimo consiglio: evitate di consumare subito tutte le 10 ore messe a disposizione dall’EA PLAY, potrebbe infatti capitare che l’EA decida di mettere nuovi obiettivi nei giorni successivi al lancio del servizio (magari facili da fare, ma con tempi di scadenza brevi) ed esservi bruciati subito le ore potrebbe impedirvi di completarli. O magari circolerà la voce di un bug che vada ad estendere le 10 ore, ma che non è applicabile se il conto alla rovescia ha già toccato lo zero. Cercate quindi di conservarvi del tempo di gioco, l’ideale è distribuire le 10 ore nel corso di più giorni in modo tale da avere anche maggior freschezza durante le partite, e si sa che essere più lucidi e riposati porta sempre risultati migliori.

Naturalmente questa è la mia visione di come deve essere sfruttato questo tempo a disposizione, qualcun’altro potrebbe dirvi che se siete abili nello sniping potreste portarvi a casa chissà quali occasioni sfruttando i crediti fatti con i pacchetti iniziali*, altri potrebbero consigliarvi di giocare i draft online (ribadisco online, i premi dei draft offline sono irrisori) perché è facile portarsi a casa dei pacchetti invitanti**, altri ancora potrebbero proporvi chissà cosa. Siete ovviamente liberi di fare come preferite, dopotutto il bello del gioco è anche questo.

*Così facendo però non sarete certi del risultato: magari portate a casa roba buona, ma potreste anche gettare due ore senza ottenere i risultati sperati.
**Anche in questo caso non sarete certi di quel che troverete nei pacchetti, inoltre ad inizio gioco potreste non avere l’abilità di vincere il draft e perdere la prima partita 9/10 non restituisce i crediti/FifaPoints “investiti”.

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