Il grande PANICO

Il 15 di Ottobre resterà certamente impresso nella memoria di molti giocatori di FUT: doveva essere la giornata del grande rialzo, quella che complice il traino dell’imminente WL avrebbe permesso a tutti gli acquirenti di fare grandi e facili guadagni… ed invece si è rivelata tutto l’opposto, con prezzi che continuavano a scendere, carte che andavano controtendenza rispetto ai loro grafici (sia attuali che storici) ed in generale un fuggi-fuggi di massa dall’investimento appena realizzato.

Probabilmente non sapremo mai con certezza le motivazioni di questa situazione, come spesso succede probabilmente quanto accaduto è stato la somma di molteplici aspetti (come gli account più ricchi grazie ai premi-piazzamento rivals, persone “poco esperte” di compravendita che si sono cimentate ad investire senza nemmeno capire cosa stavano facendo, meno gente qualificata per la WL rispetto allo scorso anno o magari una fuga di notizie all’estero del rinvio della WL stessa ufficialmente rimandata solo stamattina ecc.), ma personalmente sono persuaso dalla convinzione che il motivo principale sia stato il panico.

Sin dalla primissima ora post-investimento infatti ho subito notato come le persone meno avvezze alla compravendita iniziassero già a domandarsi quand’è che sarebbe salito il mercato, quand’è che avrebbero dovuto mettere in vendita le proprie carte, quand’è che avrebbero iniziato a guadagnare ed in generale tutta quella classica serie di domande che solitamente strappa anche un sorriso quando l’episodio è isolato, ma quando avviene così spesso ed in così breve tempo fa “snasare” il pericolo. E, non a caso, mi sono subito prodigato a rasserenare gli animi, a far capire come comportarsi con le carte possedute ed in generale (nel mio piccolo) ho lanciato numerosissimi inviti a non panicare mai.

Per chi non lo sapesse, con “panico” nella compravendita si intende l’atto di vendere immediatamente al bin le proprie carte presi dal timore di un’immensa perdita. Ieri le persone hanno investito alle 9 con l’entusiasmo di chi si attende di vedere i prezzi salire alle stelle già dalle 10 (peccato che non funzioni così l’intero mercato) e quando il primo relist è andato a vuoto hanno subito iniziato ad abbassare i prezzi prima e, dopo un paio di relist, mettere le carte direttamente al bin e quindi a svilirne il valore complessivo. Sia ben chiaro: non è sbagliato vendere se la situazione che si sta creando è pericolosa o se si ha un ripensamento su quanto fatto, il problema è che si deve avere criterio anche nella vendita, mentre ieri carte con ottimi e costosi stili intesa e cambi ruolo venivano lanciate sul mercato sotto il prezzo delle carte “nude”, una sorta di bestemmia nel mondo della compravendita.

Ed ora?

Purtroppo il danno è ormai stato fatto, il panico dapprima isolato è diventato isteria collettiva e l’intero mercato ha perso un sacco di punti percentuali che, complice il rinvio della WL e l’imminente spacchettamento di questa sera dovuto all’OTW team n°2, non sarà certo recuperato a breve.

In questi casi si deve semplicemente gestire la propria pila: fortunatamente sono un trader molto safe ed ho quindi sempre consigliato di comprare le carte molto sotto il prezzo di mercato e con cambi di ruolo e/o stili intesa costosi. Questo consente di prendere meno carte rispetto al desiderato, ma tutte quante buone ed in genere gestire queste carte è più semplice perché tramite il flippaggio si riescono comunque ad accompagnare all’uscita senza avere un’eccessiva perdita. Occorre essere abili a mescolare i prezzi, mettere alcune carte più elevate (con la consapevolezza che solo una botta di fortuna le farà partire) che serviranno da esca per far comprare alla scadenza copie delle medesime carte (offerte al prezzo di vendita che desideriamo) che a loro fianco sembreranno più basse*. Controllate sempre i prezzi di mercato, le singole risalite sono possibili e vanno assolutamente sfruttate, inoltre spesso capita una penuria della carta con il cambio di ruolo da noi posseduto e quando questo accade si deve assolutamente approfittare della situazione.

Infine, occorre anche sapere accettare le perdite. Come ho scritto nella guida “ABC della compravendita” (che vi invito a consultare nella sezione guide) non possiamo avere il controllo del mercato nè sperare che il 100% delle nostre operazioni vada a buon fine, chi ha seguito i miei consigli di “pesca di qualità” avrà certamente guadagnato dalla giornata di ieri (Io stesso ho guadagnato oltre 200k dalle 13:30 di ieri) a prescindere dal calo generale, chi invece non l’ha fatto avrà sicuramente modo di rifarsi in futuro e sarà reso ancora più forte da questa esperienza.

Naturalmente ogni fatto di mercato, positivo o negativo che sia, genera nuove possibilità di guadagno che approfondiremo questa mattina in live su www.twitch.tv/benwolfers …non mancare!

*Sicuramente l’ordine di visualizzazione delle carte cambia da utente ad utente quando stanno per scadere le listate, ma mettere carte vicine ha sempre aiutato la vendita e quindi qualcuno che le visualizza correttamente c’è di sicuro, inoltre a prescindere le carte possono finirei in mezzo ad altre più care o, banalmente, il sistema può buggarsi e non far comparire tutti i risultati… insomma l’alternanza di prezzo conviene sempre.

L’arte del FLIPPING

Flipping. Questa parola, oscura per molti, è certamente quella più utilizzata nelle mie live quando si parla di compravendita, poiché imparare a fare flipping su fut significa saper fare crediti sempre e comunque, liberi dal giogo degli eventi e da qualsivoglia volontà dell’EA.

Quella che vedete nell’immagine, ad esempio, è la mia classifica mensile al 13 ottobre, ossia a 2 settimane dalle release della WebApp ed a soli 5 giorni dalla rilascio di FIFA 21. Come ho fatto questi 2 milioni e mezzo in 2 settimane? Dopo i primi 100.000 crediti (leggete il relativo articolo su come farli QUI), li ho appunto fatti con l’arte del flipping.

Per capire a fondo questa tecnica di compravendita occorre prima capire cosa la distingue dallo sniping. Lo sniping prevede l’individuazione del prezzo minimo di una carta sul mercato per poi andare a tentare di acquistarla ad un prezzo ridotto a tal punto che la successiva vendita al prezzo minimo prima individuato ci permetterà di generare crediti con soddisfazione (esempio: una carta con un minimale di 10.000 crediti se sniperata a 8.500 e rivenduta a 9.900 ci avrà fatto guadagnare circa 900 crediti netti).

Il flipping invece prevede il medesimo acquisto ad un prezzo ridotto, indipendentemente se realizzato tramite asta o tramite sniping, per una successiva rivendita ad un prezzo invece maggiorato anche rispetto al minimo di mercato. E qui in genere la prima domanda che sorge spontanea è “chi diavolo dovrebbe comprare a prezzo maggiorato una carta che è disponibile in buona quantità a meno?”. Abbiamo ben 2 frecce al nostro arco: I lazy buyers e le naturali oscillazioni del mercato. I lazy buyers, come dice il nome stesso, sono acquirenti troppo pigri per andare ad effettuare una ricerca dettagliata su di un giocatore e che si limiteranno ad acquistare il più economico dei giocatori comparsi come primi risultati della loro ricerca. Ciò significa che se il prezzo di una carta è 10.000 crediti e la nostra carta è piazzata a ben 12.000 crediti, se dovesse finire in mezzo ad un gruppo di carte in scadenza a prezzi superiori sarà venduta a prescindere dal fatto che sul mercato esistono centinaia di carte più economiche, questo perché in quel momento di acquisto da parte del lazy buyers quelle carte ai suoi occhi non esistono! Inoltre, come anticipato prima, il mercato stesso non è scolpito nel marmo bensì è mobile e le carte oscillano di prezzo molto spesso, e proprio queste fluttuazioni possono portare la nostra carta vicina ad un minimale abbastanza appetibile da essere acquistata.

Facendo un esempio pratico, se la carta prima citata con minimale da 10.000 crediti viene sniperata o astata a 8.500 crediti potrà essere messa in vendita a 12.000 crediti ed approfittare di un movimento di mercato o di un lazy buyers per essere venduta. In genere si tende ad acquistare ad una percentuale inferiore del prezzo di mercato, dal 5% al 20% solitamente, per poi mettere la carta in vendita alla medesima percentuale superiore, a volte anche rincarandola con l’aggiunta del prezzo della futura tassazione. Ovviamente queste sono solo percentuali di riferimento, anche perché poi occorre considerare il costo stesso della carta: sniperare una carta da 100.000 crediti al 20% in meno è certamente più insolito che fare la medesima cosa con una carta da 1.000 crediti.

Ovviamente non è facile “masterare” questa tecnica, perchè un conto è mettere in vendita una carta con la certezza di effettuarla subito (come quando la si mette al prezzo minimo di mercato), mentre un’altro è farlo senza sapere quando la carta sarà venduta. Proprio in questa circostanza appare sempre più importante la sacra regola della compravendita che prevede di lavorare con la lista trasferimenti sempre piena, in modo tale che ogni ora ci sarà comunque qualche vendita di carte messe in flipping.

Attenzione a non lasciare “marcire” le carte in vendita, ogni tot ore controllatene il prezzo per capire se state esagerando con la richiesta (se dopo 5 relist non avete mai venduto quella carta, evidentemente qualcosa che non funziona c’è) e ricalibrate la cifra. Molto importante, naturalmente, sostituire le vendite con nuovi acquisti, in modo tale da far correre sempre la “ruota” del flipping e quindi mantenere la vostra macchina sforna-crediti sempre attiva ed operativa.

Per qualsiasi domanda, mi trovate LIVE su twitch dalle 9:00 su www.twitch.tv/benwolfers

Le T(R)OP domande della settimana

Con l’arrivo della release di FIFA21, anche se solo delle versioni speciali, ed in attesa dell’edizione standard andiamo a stilare un elencone delle TOP domande ricevute, sperando che le risposte possano soddisfare chi ancora non ha ben capito come regolarsi.

Più che TOP domande, a dire il vero potremmo dire TROP domande, quindi se la risposta al vostro dubbio non risalta nell’elenco passate in live e sarò a vostra disposizione!

– Quando fare la squadra?

Il mio consiglio è di farla giorno 9, poiché come abbiamo appena visto quando avviene una release il calo dei prezzi è davvero netto, e da quel giorno in poi sarà una continua ascesa fino alla prima WL. Ovviamente esiste sempre la possibilità che grosse catene videoludiche rompano il dayone, quindi stay tuned per non avere sorprese!

– Chi devo comprare per fare compravendita?

Questa è probabilmente il principale dubbio di molti utenti, e la risposta non vi piacerà. Non si può “inventarsi” traders da un giorno all’altro, la compravendita è un viaggio che punta al miglioramento quotidiano. Inizialmente dovrete imparare a gestire il budget, lo scopo sarà sempre quello di riempire tutta la pila trasferimenti e per farlo dovete dividere la cifra a vostra disposizione per il numero di posti liberi (ad esempio: avete 100K? Puntate a carte da 1k l’una. Avete 500k? carte a 5k l’una, ecc.).

– Perchè devo riempire la lista?

La pila trasferimenti è come un negozio ed ogni slot rappresenta uno scaffale. Se un cliente entra in negozio e trova 100 scaffali pieni, è più probabile che compri qualcosa rispetto al medesimo scenario ma con soli 19 scaffali pieni. I momenti migliori di vendita sono sempre alla fine del relist, quindi più carte mettete, più relist fate e più aumentate le possibilità di vendita. L’ideale è fare almeno una decina di relist al giorno, da un minimo di 85 carte (detta lista “sana”) fino ad un massimo di 99 (lista “piena”, uno slot per le vendite-emergenze è sempre bene tenerlo).

– Cosa metto in lista?

Occorre immedesimarsi nell’acquirente: se fa una squadra, chi vorrebbe sulla fascia destra? Un giocatore con alta velocità, oppure il lentone di turno? E se fa una SBC, quale giocatore potrebbe servirgli? Un neo-zelandese che gioca in Turchia oppure un francese che gioca in Spagna? Ponendovi queste domande, potrete individuare le carte migliori.

– Sniping o asta?

Indifferente, sono solo metodi di acquisizione. L’asta in genere permette di strappare cifre più interessanti di media, la sniperata invece può dare belle soddisfazioni sulla presa singola.

– Vendo o tengo?

Dipende da cosa ne farete dei crediti presi. Se non sapete come sfruttarli ed il giocatore in questione può essere ambito per la WL, tanto vale tenerlo in attesa che cresca… però se lo vendete subito ed usate bene quei crediti, potrete guadagnare molto di più! Ad esempio vendere X a 25k oggi potrebbe sembrare sciocco a fronte di una possibile vendita a 50k alla prima WL tra 10 giorni, ma se con quei 25k comprate oggi 10 carte da 2,5k che poi piazzate a 3k l’una (totali 30k lordi) ogni giorno che vi separa da quella WL, vi renderete conto che invece di 50k vi ritroverete in mano 300k lordi invece che 50k netti. Per maggiori info, consulta l’articolo “vendo o tengo”.

– Come divido il budget tra squadra e compravendita?

Dipende da che giocatore sei. Se preferisci il gameplay potresti anche gettare il 75/80% del budget nella squadra, ma se ami la compravendita magari preferirai il contrario (io ad esempio metto il 95/97% del budget nella compravendita). In generale nulla è sbagliato, però considera che soprattutto early-game più crediti mettete nella compravendita e più crediti farete … insomma occorre scegliere se volere un uovo oggi o la gallina domani.

– Una carta è al cap, cosa faccio?

Ogni carta al cap rappresenta tanto un rischio quanto un’occasione. E’ bene ricordarsi che siamo nella sfera della scommessa piuttosto che in quella dell’investimento, perchè non si può mai prevedere con certezza come reagirà il mercato al momento dello scap ed in caso di assenza potreste tornare con amare sorprese (ossia carte che valgono meno del cap precedente). Dovete decidere voi se rischiare o meno, l’ideale è farlo con poche copie ed anche di diversi nomi in modo tale da poter coprire eventuali perdite di chi scende con i profitti di chi sale.

– Sto perdendo crediti su una carta, che faccio?

In questi casi abbiamo solo 2 scelte: accettare la perdita e prendere ciò che rimane per re-investire, così da rimettere in “moto” quei crediti altrimenti fermi, oppure tenere la carta sperando che possa rialzarsi, ad esempio perchè particolarmente buona per il gameplay o utile per una SBC che sta arrivando. Ricordate comunque che non potrete MAI guadagnare dal 100% delle vostre operazioni, ed anche se perderete il 70% di ciò che fate l’importante è che la somma finale sia positiva. Per maggiori info, consulta la guida “abc della compravendita”.


Ovviamente queste sono solo alcune delle T(R)OP domande ricevute, se non trovi la risposta che cerchi passa a trovarmi su www.twitch.tv/benwolfers , mi trovi ogni mattina!