TOTY: Quando compro la squadra?

Quando compro la squadra? Con i TOTY ormai imminenti, questa è certamente la regina di tutte le domande nel mondo di FUT.

Sarò molto diretto e te lo dirò senza troppi giri di parole: se stai leggendo questo articolo, probabilmente è già troppo tardi. E’ dall’inizio di gennaio che nelle mie live consiglio di comprare la squadra quando la carta desiderata tocca una cifra di taglia plausibile (un 15% di calo rispetto al prezzo del periodo è fattibile, un calo del 40% decisamente più arduo), e spesso nel desiderio di pagare una carta il meno possibile si rischia di perdere il treno, ma andiamo con ordine.

Durante i TOTY ci sono diversi momenti di presa a seconda della carta desiderata: prima dei TOTY, all’inizio ed alla fine delle votazioni-TOTY, alla release degli attaccanti, alla release del full team. Le carte non calano in contemporanea perché non sono tutte uguali: alcune sono più rare a causa di un drop-rate più basso, altre sono più desiderate dalla community perché considerate buggate o ben sponsorizzate dal proplayer di turno. Per farvi un esempio, basta guardare Ibrahimovic e Florenzi: stessa squadra, stessa promo (winterwilds), destini di prezzo totalmente diversi (tanto desiderato quanto poco spacchettato il primo, talmente spacchettato da esser stato a lungo a scarto il secondo).

In genere quando arrivano i TOTY infatti gli utenti che hanno accumulato decine / centinaia di pacchetti li apriranno velocemente ed in contemporanea, venderanno il contenuto di valore e forti della rinnovata liquidità andranno sul mercato a comporre le rose. Ma se io voglio Mbappè, tu vuoi Mbappè, il tuo vicino vuole Mbappè, il tuo compagno di classe vuole Mbappè, inevitabilmente il prezzo di Mbappè andrà a salire a causa del ritmo con cui viene comprato, soprattutto se speravamo di “sculare” la versione TOTY ed invece dovremo accontentarci di quella NIF. E questo processo avviene per tutti e 11 i giocatori che desideriamo inserire in squadra, in tutte le rose di tutti i giocatori di FUT che attendevano i TOTY per farsi il team, ecco perchè risulta quasi impossibile azzeccare il minimo assoluto di ogni singola carta.

Occorre inoltre distinguere i propri obiettivi: se vi interessa una carta spacchettabile è possibile che i tanti lighting rounds che ci aspettano possano far oscillare inizialmente in negativo il prezzo di quel giocatore e concederci un momento di acquisto, al contrario invece una carta non spacchettabile sarà influenzata solo dal calo dei competitor spacchettabili (le icone ad esempio), dalla rarità e dal desiderio dei player di giocarci.

E’ per questi motivi che, come si intravede nella foto, io ho già effettuato il grosso degli acquisti per il mio Team, ossia quelle carte che per rarità e desiderio potevano essere oggetto di eccessiva attenzione durante i TOTY impedendomi quindi di prenderle alla cifra da me desiderata.

Come comportarsi se si è in ritardo allora? Nuovamente, dandosi una taglia plausibile e monitorando i prezzi delle carte desiderate. Esiste la possibilità che alcune carte vengano “panicate” poche ore prima degli spacchettamenti delle 19:00 alla release dei TOTY, così come potrebbe esserci una bolla d’acquisto alla fine della WL (quando qualcuno venderà la squadra convinto di poterla pagare di meno alla release del team completo) o alla release stessa del team completo (quando chi ha resistito dallo spacchettare agli attaccanti darà certamente fondo ad ogni pacchetto accumulato).

Attenzione però, salvo sorprese da parte dell’EA (pack che immettono nuovamente card di vecchie promo, eccessivo drop dei TOTY, eccessivo numero di lighting rounds) non stiamo parlando del picco di minimo del mercato, ma poiché in genere subito dopo i TOTY si assiste ad un rialzo del mercato che può durare anche fino a Marzo è comunque preferibile acquistare appena si intravede un piccolo calo se davvero si desidera giocare con una determinata carta.

Sia ben chiara un’altra cosa: noi traders non siamo Harry Potter, ci basiamo su esperienza e storico per tracciare il possibile andamento di mercato, ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e questo è decisamente un FIFA di “rottura” rispetto a quelli precedenti. Proprio per questo motivo l’acquisto effettuato “a cifra di taglia” rimane quello più indicato: spenderete esattamente la cifra che per voi vale la pena sborsare per giocare con quel giocatore, e se poi sale/cala… sticazzi, ci dovete giocare dopotutto 😉

Quando compro la squadra?

In periodo Black Friday si è giustamente alla ricerca di grandi occasioni, abituati da sempre a sconti senza senso e risparmi pazzeschi. Senza dubbio, nel mondo di FIFA, la domanda “quando compro la squadra” è quella più gettonata del momento ed al tempo stesso rappresenta agli occhi dei traders uno dei più grandi controsensi dell’utenza.

Fifa è un infatti un gioco strutturato per sua stessa natura per impedire all’utenza di essere pienamente soddisfatta del proprio team nel lungo periodo: ogni settimana arrivano giocatori nuovi, ad esempio quelli proposti nel “team of the week” o quelli appartenenti alla promo del momento, e potete starne certi che fra questi ci saranno sicuramente un paio di nomi che renderanno obsoleti alcuni calciatori fino a quel momento più desiderati, provocando cambi di rosa ed anche perdite di valore.

L’intento di questo sistema è lapalissiano: se non sei mai soddisfatto della tua squadra continuerai ad aprire pack e spendere soldi reali alla ricerca del giocatore “di moda” del momento, continuando quindi ad alimentare FUT, la macchina sforna-soldi dell’Ea.

Chi più e chi meno siamo tutti consapevoli di questo meccanismo e quindi puntiamo ad ottenere il maggior risparmio andando alla continua ricerca del picco di minimo dei prezzi, non riuscendo però ad accettare che il picco di minimo si riferisce solo a quel momento specifico e non ad un picco di minimo assoluto.

L’immagine che segue contiene l’andamento di Mbappè, Neymar, Cristiano Ronaldo e Rashford IF, ossia 3 dei nomi più desiderati del gioco nella loro versione base ed una delle card più apprezzate nella sua versione IF (e quindi non spacchettabile), osserviamo:

 

Noterete subito come i grafici presentano degli andamenti similari, con momenti di minimo e di massimo molto simili. Al tempo stesso, quello che balza subito all’occhio è come le card siano comunque in una sorta di continuo calo dalla release fino ai TOTY, dove poi riusciranno a risalire notevolmente prima del calo successivo. Occorre poi sottolineare come questo andamento coinvolga sia card spacchettabili che card non più nei pacchetti, come il caso del citato Rashford IF.

Ecco per quale motivo un trader, pur comprendendo il desidero dell’utenza di acquistare bene una carta, considera un controsenso l’affanno tipico di questo periodo nel voler conoscere quando comprare la carta: sappiamo infatti che storicamente a dicembre ci sarà un altro calo, così come a gennaio. Vale davvero la pena andare così tanto in ansia per l’acquisto quando già sappiamo che dopo un paio di WL dovrete nuovamente preoccuparvi di quando vendere prima del calo successivo?

Ecco per quale motivo la cosa migliore da fare in questo periodo è dare una taglia al giocatore desiderato, ossia stabilire la cifra logica che siete disposti a pagare per acquistarlo (di certo un Mbappè non vi potrà calare del 30% all’improvviso) ed effettuare l’acquisto nel momento in cui tocca quella cifra, smettendo poi di preoccuparvi del prezzo perché tanto tempo un paio di WL e noterete come la carta toccherà un nuovo picco di minimo del momento.

All’atto pratico il mio consiglio è quello di andare su https://www.futbin.com/squad-builder , loggarvi e creare la vostra squadra. Salvatela e continuate a monitorare il prezzo sia dei singoli giocatori che della squadra globale (noterete il prezzo complessivo sulla destra) in modo tale da “aggredire” il mercato nel momento in cui la cifra letta vi andrà bene.

Entrando più nel dettaglio, personalmente parlando sono convinto che questo FIFA sia lievemente diverso da quelli precedenti poiché caratterizzato sia da un drop-rate delle card maggiore e soprattutto dai pack-anteprima che possono scombussolare rapidamente il mercato con il loro arrivo a sorpresa nello store del gioco, e quindi ritengo il loro arrivo un ottimo momento di presa delle card, così come un buon momento di presa potrebbe essere all’arrivo di una schermata che presenti al pubblico l’arrivo del Black Friday all’interno del gioco, infine occorre anche considerare che spesso la paura di un evento provoca cali maggiori dell’evento stesso e quindi è bene sorvegliare attentamente il mercato anche prima del Black Friday stesso, che vi ricordo sarà questo Venerdi 26 Novembre.

Spero che quest’articolo possa contribuire a far chiarezza sull’argomento e soprattutto a liberarvi dall’ansia dell’acquisto, ricordate che FIFA è solo un gioco e le tragedie della vita non sono certo l’aver pagato Neymar 20k in più rispetto al picco di minimo del momento 😉

Pacco Twitch Prime

Come ogni mese è tornato il momento di sfruttare al massimo la sinergia tra Twitch e Fifa ottenendo un pack non scambiabile dal contenuto davvero interessante. Per poterlo avere segui queste semplici istruzioni:

  • Vai su https://gaming.amazon.com/loot/fifa22
  • Logga con il tuo account Amazon Prime (in alto a destra)
  • Clicca sul pack del mese attivo
  • A questo punto ti chiederà di collegare il tuo account EA con quello Amazon
  • Accetta tutti i permessi richiesti
  • Il pack è adesso riscattabile, completa la procedura di riscatto
Ricorda che 1 solo account EA può essere collegato all’account Amazon prime, puoi cambiarlo solo 1 volta ogni 6 mesi. E soprattutto non andare in ansia se il pack non arriva subito, può volerci qualche minuto come qualche ora, in genere è disponibile dal successivo accesso alla piattaforma (quindi se sei dentro al gioco esci, attendi qualche minuto e poi rientra dentro FUT).

Vendo o Tengo?

Quella del “vendo o tengo” è sicuramente la domanda del momento. E’ naturale: siamo alle porte dello start ufficiale di FIFA20 ed è quindi lecito chiedersi cosa fare di una buona carta piovuta inaspettatamente dal “cielo” di una spacchettata finita bene.

Ciò che molti utenti non sanno, tuttavia, è che per quanto lecita la domanda è in realtà del tutto sbagliata. Non ci si dovrebbe domandare se vendere o tenere, semmai dovremmo chiederci: con i soldi dell’eventuale vendita, cosa ci faccio?

Se decidi di investirli sul mercato, allora devi assolutamente vendere per poi distribuire il ricavato per i posti liberi che hai nella lista trasferimenti. Ad esempio se vendi una card da 150.000 crediti ed hai ben 60 posti liberi in lista, dividi i crediti ottenuti per i posti liberi (150.000/60) ed otterrai 2.500, ossia il costo medio in crediti delle carte che potrai cercare sul mercato per poi proporle in vendita a prezzo maggiorato.

E qui di solito ci si domanda: se poi tra X giorni sale di valore, avrò sbagliato a vendere? La risposta è NO. Se investi il ricavato sul mercato, le tante piccole vendite che farai probabilmente ti porteranno in dote molti più crediti di quelli che avresti ottenuto aspettando. Tornando all’esempio precedente, se le 60 carte da 2.500 crediti prese ti faranno guadagnare 500 crediti a carta (leggere la guida del flipping per capire come) allora ecco che avrai già guadagnato ben 30.000 crediti (500×60) in più rispetto ai 150.000 crediti iniziali! Questo porterà il tuo budget a 180.000 crediti, e più sei presente sul mercato più volte potrai ripetere quest’operazione aumentando i tuoi crediti in maniera esponenziale.

Al contrario, se invece di investirli la scelta è di tenerli fermi (magari per mancanza di tempo per fare compravendita o semplicemente per timore di fare pessimi investimenti) allora probabilmente faresti meglio a tenere le carte.

Come vedi dunque, indipendentemente dal nome delle carte quello che più conta è ciò che faresti con un’eventuale vendita. Attenzione però, poiché siamo alle porte di un forte spacchettamento (quello dovuto all’arrivo dell’ultimate edition giorno 27) e quindi le card di basso OV saranno talmente spacchettate che molte non riusciranno poi a risalire a cifre simili a quelle attuali, mentre le card più importanti dopo una prima fase di calo naturale riprenderanno quota.

Sia ben chiaro: nessuno ha la sfera di cristallo e quindi nessuno potrà dirti con sicurezza quanto durerà questo calo (ore? mezza giornata? due giorni?) e quanto scenderanno i prezzi prima della risalita (e quindi se le carte toccheranno cifre più alte di quelle attuali o meno), per quel che mi riguarda il mio consiglio è quello di essere presenti sin dalla mezzanotte per monitorare il mercato e di presentarsi a questo appuntamento FULL CASH in modo tale da approfittare di qualsiasi occasione sia per farsi la squadra che per fare rifornimento di card buone per la compravendita nei giorni successivi.

Si ricomincia \0\

La release di FIFA 22 è ormai alle porte e gli abbonati al servizio EaPlay stanno  già scaldando i motori per lo start previsto per giorno 22.

Come anticipato per il sottoscritto la nuova stagione inizia già da oggi con l’apertura del gruppo Telegram esclusivo per i SUB di Twitch, e proprio perchè siamo allo start ci tengo a condividere con tutti alcuni consigli che potrebbero apparire come scontati… ma che non lo sono affatto!

– Organizzazione = E’ normale inizialmente andare in confusione: gioco nuovo, mille cose da fare, orologio che scorre (per quel che concerne l’EaPlay) e la sensazione di fare una cosa e perderne altre nove ugualmente importanti sarà una costante per tutto il periodo iniziale. La cosa migliore da fare è organizzarsi cercando di appuntarsi una serie di operazioni da eseguire e l’ordine in cui farlo per evitare di farsi prendere dal momento e tralasciare qualcosa di importante. Personalmente, vi ricordo che troverete la guida della partenza perfetta pronta per darvi una mano, consultatela quando volete!

– Non fare il passo più lungo della gamba =  Non tutti partiamo allo stesso livello di competenza per quel che concerne la compravendita, è quindi facile farsi prendere dalla voglia di fare (magari per imitare un’operazione vista in live su twitch) e rischiare di fare il passo più lungo della gamba, con le ovvie conseguenze del caso qualora le cose si dovessero mettere male. Ad esempio, prima di fare ogni acquisto occorre essere sicuri di saperlo gestire sia per quel che concerne il momento di vendita che il prezzo a cui piazzarlo, e cosa ancora più importante occorre sapere cosa fare qualora il prezzo precipiti. Insomma, se vi trovate bene con una compravendita starter attendete di averla veramente “fatta vostra” prima di passare a quella successiva, dopotutto non è una gara e non vi corre dietro nessuno!

– Niente paura = E’ davvero facile all’inizio commettere qualche errore di valutazione e può capitare di fare una serie di acquisti che si credeva potessero andare a ruba in pochi minuti una volta messi sul mercato ed invece ritrovarsi a gestire 3/4 relist senza fare neanche una vendita. Più in generale, occorre imparare a gestire il panico che può assalirci quando i piani non vanno in porto ed uno dei migliori modi per farlo è anticipare l’errore preparandosi a dovere (nella fase pre-acquisto) e seguire i migliori traders per capire come gestire le carte (nella fase post-acquisto). Grazie alla preparazione ed al confronto con i professionisti del settore si riuscirà a passare “dall’essere in pericolo” (il panico) ad essere “il pericolo” (ossia sfruttare il panico altrui per fare crediti), parafrasando W.W. dell’apprezzatissima serie Breaking Bad.


A tal proposito, vi ricordo che sono sempre a vostra disposizione per consigli e confronti su www.twitch.tv/benwolfers, inoltre in questo viaggio vi faranno anche compagnia gli altri membri della crew raggiungibili ai seguenti link:

https://m.twitch.tv/johnfutuniverse

https://m.twitch.tv/tymuuss

https://m.twitch.tv/lamellabros

https://www.twitch.tv/ema_street

Fifa 22 : La scuola di compravendita è iniziata!

Come anticipato precedentemente, questa mattina si è tenuta la prima “lezione” della tanto richiesta Scuola di compravendita, una serie di live dedicate al ripasso di quei temi che poi tratteremo nello specifico quotidianamente nell’arco dell’intera stagione di FIFA 22.

Ogni giorno tratteremo un argomento ben preciso e risponderemo ad ogni dubbio dei presenti, di conseguenza vi invito a non mancare alle live per poter essere “sul pezzo” sin dalle primissime ore dello start di FIFA 22. Vi ricordo che l’appuntamento è fissato ogni mattina alle ore 9:00 su www.twitch.tv/benwolfers.

Naturalmente ognuno ha i suoi impegni e mi rendo perfettamente conto che non tutti saranno liberi la mattina, fortunatamente i SUB hanno accesso esclusivo ai VOD delle live e quindi potrete rivederle quando vorrete, inoltre avrete diritto all’accesso ad un gruppo esclusivo TELEGRAM dove ritroverete al termine di ogni live il minutaggio dettagliato dei punti salienti in modo tale da recuperare precisamente lo spezzone di live che vi interessa. Considerando che siamo nel cuore del SUBtember e che quindi le SUB costano meno… direi che è il caso di approfittarne! 😀

Tuttavia mi rendo perfettamente conto che non tutti possono fare la SUB, ho quindi deciso che l’intero ciclo di live dedicato alla scuola di compravendita godrà di una REPLICA serale in modo tale da venire incontro alle esigenze di più persone possibili. Ovviamente essendo una registrazione della live del mattino non aspettatevi risposta da streamer o chat, avrete però una sorta di 2° possibilità per ripassare il tema del giorno ed essere quindi aggiornati e preparati per la lezione successiva!

A domani e… buono studio 😉

FIFA 22 : Ai blocchi di partenza…

Settembre è infine arrivato, è tempo quindi di rimettersi in carreggiata dopo i bagordi estivi e cominciare a pensare a come prepararsi al meglio per l’arrivo di FIFA 22.

Sul canale twitch www.twitch.tv/benwolfers inizieremo a scaldarci lunedì 13 Settembre con il ritorno a grande richiesta della “Scuola di Compravendita“: una serie di 5 live dedicate a come startare al meglio FIFA 22 e condite da un ripasso generale di compravendita: dall’ABC alle tecniche più avanzate. Parallelamente verranno pubblicate anche le guide di compravendita su questo sito, integrate delle nuove strategie apprese durante FIFA 21.

Inutile sottolineare la mia presenza al vostro fianco in questa “guerra” per far crediti senza aprire il portafogli, sono quindi confermate le live mattutine dedicate esclusivamente alla compravendita che andranno in onda sullo stesso canale dal lunedì al sabato dalle 9:00 in poi a partire da lunedì 20 Settembre.

Per completare il calendario di appuntamenti, vi ricordo che gli abbonati EA Play potranno accedere al gioco per 10 ore a partire da mercoledì 22 Settembre (giorno che potrebbe coincidere con il rilascio della WebApp), mentre gli acquirenti dell’Ultimate Edition avranno aperte le porte da lunedì 27 Settembre, infine chi ha comprato l’edizione base potrà giocare da venerdì 1 ottobre.

Parallelamente alla comunicazione del calendario vi ricordo che a breve tornerà operativo il gruppo Telegram di compravendita dedicato ai SUB di Twitch.

Ogni giorno riceverete comunicazioni di compravendita, condivisione delle strategie e consigli generali, oltre alla possibilità di avere un filo diretto con il sottoscritto e con lo zoccolo duro dei miei abbonati, con cui condividere ragionamenti ed opinioni.

L’immagine usata mostra il risultato raggiunto su FIFA 21 facendo compravendita part-time da Ottobre a Maggio inclusi (come per voi, non è il mio principale lavoro^^). Un risultato onesto e raggiungibile da chiunque condivida la medesima passione e possieda la giusta voglia di imparare!

Per maggior informazioni, domandate pure in live su www.twitch.tv/benwolfers o contattatemi sui miei social (vedere l’apposita sezione “Contatti” di questo sito).

Fifa 22 – Anteprima FUT… che caos!

Nell’anteprima di oggi dedicata a Fifa 22 l’Ea ha finalmente tolto il velo sulle novità che riguarderanno FUT, la modalità regina del suo nuovo titolo calcistico. Probabilmente “tolto” non è la parola corretta, poiché il velo è stato solo scostato e la sbirciatina concessa oggi non è riuscita a dissipare totalmente i dubbi su ciò che ci riserverà il futuro di Fifa Ultimate Team. Proviamo quindi ad analizzare ciò che è trapelato, cercando poi di capire in che direzione potrebbe andare la prossima edizione di FIFA:

Division Rivals = Alla continua ricerca del giusto bilanciamento tra gameplay “cercato” e gameplay “obbligato”, l’Ea ha modificato nuovamente questa competizione proponendo una diversa progressione ed una diversa ricompensa del nostro impegno in questa modalità.

Per quel che concerne la progressione, ad inizio titolo partiremo tutti dalla divisione 10 ed ogni divisione sarà divisa in vari stage che si potranno superare ovviamente vincendo le partite (i pareggi non ci faranno avanzare, le sconfitte ci faranno retrocedere). Ci sarà un bonus previsto per le vittorie consecutive, inoltre alcuni stage intermedi fungeranno da “salvagente” impedendoci di retrocedere al precedente anche in caso di sconfitta. E’ inoltre prevista una divisione “Elite” (superiore alla divisione 1) destinata ad essere frequentata dai pro-players, ed ovviamente il matchmaking di tutte le divisioni tenterà di far scontrare i giocatori più vicini possibile sia di divisione che geograficamente (mentre chi è nella divisione “Elite” potrà scontrarsi solo con altri giocatori “Elite”).

Anche i premi sono stati rivisitati: ogni settimana potremo concorrere per l’ottenimento di un premio la cui bontà si baserà sullo stage raggiunto quando saranno esaurite le partite a disposizione (non si sa ancora quante saranno) e, parallelamente, potremo ottenere anche per un premio stagionale (una stagione durerà circa un mese e mezzo, ed al termine della stagione si retrocederà di 1 divisione automaticamente) ed un premio “milestone” (molto simile agli obiettivi dei traguardi già visti in Fifa21).

Fut Champions = Novità anche per la competizione principale di FUT, che vedrà sempre una fase di qualificazione da affrontare tramite le division rivals per poi offrire una competizione divisa in 2 fasi: Play Off e Finals.

I Play Off sono giocabili in qualsiasi momento della settimana e per tutta la stagione attiva, prevedono un sistema a punti che premia anche le sconfitte ed è confermato un numero limitato di partite (ancora non è stato annunciato; in caso di eliminazione si otterranno subito dei premi in base al piazzamento ottenuto e dovremo ri-qualificarci a questa fase tramite le division rivals.

Se però saremo stati abbastanza bravi, potremo ottenere un gettone di qualificazione alle Finals che si disputeranno sempre nei week-end e che potremo decidere di riscattare (come accadeva lo scorso anno) per partecipare alla fase più competitiva della modalità e quindi tentare di ottenere dei premi migliori.

 

Tanto per cambiare, l’Ea è riuscita ad essere criptica anche quando vuole annunciare le cose, di conseguenza dovremo attendere futuri aggiornamenti per vederci chiaro e nel dettaglio per quel che concerne le novità di FUT.

Tuttavia, i più “tryharder” del gioco avranno certamente notato alcuni aspetti evidenti sin da questa primissima fase di presentazione delle novità dell’anno. Ad esempio, la modifica delle Division Rivals dovrebbe porre fine alla ridicola convenienza che si aveva nel retrocedere di divisione per completare più facilmente gli obiettivi proposti. Grazie ai “salvagenti” infatti non potremo retrocedere a piacimento, e la durata delle stagioni (di circa 6 settimane) impedirà quei filotti di retrocessioni visti troppo spesso in passato.

Al tempo stesso, analizzando quanto emerso con gli occhi di un trader risulta altrettanto evidente il tentativo di smontare i “giorni di mercato” tipici delle precedenti edizioni: se i premi rivals vengono riscattati appena terminate le partite a disposizione ed i premi fut champions (dei play off) sono riscattabili appena eliminati dalla competizione è lapalissiano che non ci sarà più un unico momento in cui troppi pacchetti verranno aperti simultaneamente, poiché i “nerdoni” potrebbero esaurire le partite al martedì mentre utenti più tranquilli solo al venerdì, ad esempio.

Occorre comunque sottolineare che i cambiamenti di queste modalità percorrono il sentiero di chi desidera un gioco meno impegnativo, che lascia più spazio agli impegni personali senza per questo penalizzare troppo chi decide di viverlo in maniera più distaccata, e quindi “non tutto il male potrebbe venire per nuocere”.

Ovviamente è presto per trarre le conclusioni, inoltre non ci si deve mai fasciare la testa prima d’aver preso una botta (se le novità vi abbattono) o vendere la pelle dell’orso prima d’averlo ucciso (se vi esaltano, e con questo chiudiamo il trittico di proverbi), è quindi bene rimandare il dettaglio dell’analisi a quando avremo informazioni complete e concrete, si spera naturalmente il prima possibile!

SCHIFATO

Con una mera comunicazione la FIFA annuncia a sorpresa l’annullamento della Coppa del mondo FIFA e della ENations Cup. La motivazione ufficiale è quella di tutelare la salute di tutti i partecipanti e quindi di evitare qualsiasi pericolo dovuto all’attuale condizione di pandemia, ma come spesso capita la dichiarazione vera e propria altro non è se non la punta di un iceberg che non conosceremo mai veramente nel dettaglio.

Quel che è certo invece, è che mesi di lavoro di ogni professionista del settore competitive sono sfumati con poche righe di testo. Ore di allenamento, passione, sacrifici (anche economici) sono andati perduti in pochi istanti a causa di una motivazione indubbiamente nobile nelle parole, ma che all’atto pratico pare pretestuosa considerando che nel medesimo settore altre aziende non hanno avuto alcun problema a gestire manifestazioni di pari importanza nonostante la condizione di emergenza sanitaria globale sia la medesima. Sia ben chiaro, lungi da me voler sminuire il peso di una situazione che affligge ogni persona su questo pianeta, ma un conto è dover gestire una situazione piombata tra capo e collo all’improvviso come poteva essere lo scorso anno ed un altro è farlo con tutta l’esperienza e le contromisure che siamo riusciti a trovare dall’inizio del morbo.

Se consideriamo che anche lo scorso anno abbiamo visto la medesima cancellazione e la totale assenza di certezze per quel che concerne gli eventi futuri, definire l’accaduto come grave è dir poco a causa della spallata che porta all’intero movimento e-sports. Per quale motivo uno sponsor dovrebbe interessarsi a questo settore con la consapevolezza di vedere il proprio investimento perduto con poche righe di testo ed al netto delle rassicurazioni ricevute ad inizio anno? E gli stessi giocatori, con quale spirito dovrebbero approcciare ad un’annata di sacrifici e competizione se ogni singola gocciolina di sudore dei mesi che verranno potrà sfumare con uno sterile, e poco credibile, comunicato?

A mio modesto avviso, la cancellazione di questi eventi è la perfetta dimostrazione di ciò che il competitive rappresenta per gli organizzatori: un mondo di ragazzini chiusi nelle loro stanze che perdono tempo su di un videogioco. Da tenere stretti, perché il contenuto del loro portafogli fa dannatamente gola, ma senza dargli un briciolo di considerazione poichè sempre di ragazzini si tratta. Poco importa se è anche grazie a loro che l’intero settore è cresciuto, poco importa l’impegno profuso, gli investimenti fatti o semplicemente la formazione che li ha elevati dallo status di esterni a professionisti di quel che fanno: ragazzini sono, e come tali vengono trattati. Un freddo comunicato, tanto che potranno mai fare?

Non perderò tempo su ciò che effettivamente si potrebbe fare. Non starò quindi a dire come questa mossa, nel lungo periodo, potrà solo allontanare gli investitori dal settore. Non andrò a sottolineare come qualsiasi professionista, perché miei cari di questo si tratta, che si allontanerà da questo titolo sarà una preziosa risorsa in meno per il futuro. Non andrò a sognare di titoli boicottati, di scioperi del competitive o di qualsiasi altra presa di posizione che si potrebbe prendere facendo un fronte comune.

Una cosa però intendo farla, ed è ribadire come personalmente parlando sono letteralmente SCHIFATO dall’accaduto, mi sento preso in giro come professionista “parallelo” (di settore, non essendo pro-player) e di certo non terrò il “cecio” in bocca quando mi si chiederà com’è lo scenario competitivo e quale considerazione godrà chi deciderà di avvicinarsi a questo mondo. Inutile ribadire come, a maggior ragione, mi terrò assolutamente lontano dal competitive di FIFA per il semplice fatto che non è gestito seriamente, chi lo pratica non veste della considerazione che merita ed allo stato attuale delle cose non mostra sbocchi lavorativi concreti per quel che concerne il futuro.

Fatto il Misfatto

Come anticipato nel precedente articolo ho “fatto il misfatto”, per dirla in stile Harry Potter, ed ho completato l’acquisto dell’Ultimate Edition di FIFA 22. Per chi volesse prenderla come il sottoscritto e magari anche pagarla il meno possibile, posso dirvi che alla fine della fiera la cifra totale spesa è stata di €73.98 e le operazioni fatte sono state le seguenti e nel seguente ordine:

1) Ho acquistato 2 ricariche PSN (scegliendo i tagli da € 50,00 ed € 35,00 per ottimizzare le offerte di noti siti che le rivendono, legalmente ovviamente).

2) Ho riscattato le suddette ricariche sul mio account dal sito ufficiale Playstation, ottenendo quindi i corrispettivi € 85,00 nel mio portafoglio virtuale.

3) Ho effettuato l’abbonamento al servizio digitale EA Play per sfruttare il 10% di sconto, scalandone il costo (€ 3,99) dal credito del portafoglio precedentemente caricato e rimanendo quindi con € 81.01 a disposizione.

4) Ho avviato FIFA 21 dalla PS4 per poter cliccare sulla casella “prenota FIFA22” ed ottenere un ulteriore 10% di sconto rispetto a quello già garantito dal servizio EA Play.

5) Ho effettuato l’acquisto sfruttando il doppio-bonus così accumulato, passando quindi dalla cifra originaria della versione Ultimate pari a € 99,99 alla cifra scontata di € 80,99 e rimanendo quindi con la bellezza di € 00,02 di “spreco” nel portafogli rispetto agli € 85,00 precedentemente caricati.

6) Nella sezione “gestisci abbonamenti” del mio account sul sito ufficiale Playstation ho disattivato il rinnovo automatico dell’abbonamento EA Play, per evitare future costose dimenticanze.

Non so dirvi se così facendo si riesce a pagare la cifra più bassa in assoluto, anzi fatemi sapere in live su TWITCH se avete trovato soluzioni migliori, ma onestamente parlando spendere meno di € 75,00 per avere la versione Ultimate di FIFA 22 con tutti i bonus del pre-order mi è sembrata una cifra adeguata, soprattutto considerando il tempo che il titolo mi porterà via nel corso dei prossimi mesi.