FIFA 21 – Novità #2 : Eventi, Stadi e Amichevoli LIVE

Secondo ed ultimo appuntamento con le principali novità di FIFA 21 per quel che concerne la modalità più amata: FUT.

Con FIFA 21 verranno introdotti gli Eventi, degli speciali obiettivi che saranno condivisi tra tutta la community. Si divideranno in “Eventi Singoli” ed “Eventi a squadre“, i primi chiederanno al giocatore di completare alcuni obiettivi per far guadagnare punti esperienza a tutta la community (ed i premi saranno condivisi fra tutti i partecipanti), mentre i secondi ci permetteranno di scegliere uno dei team proposti e completando gli obiettivi permetteremo al team con la media di punti esperienza più alta di vincere la contesa, garantendo premi maggiori per i propri supporters (il team perdente garantirà comunque dei premi di consolazione ai propri partecipanti).

La modalità Amichevoli proposta con successo in FIFA 20 sarà integrata in questa nuova edizione con una nuova tipologia di partite chiamate Amichevoli LIVE. Questi speciali incontri presenteranno degli obiettivi speciali da conseguire ed un numero di partite limitato per poter essere completati (Esempio: Segna con un tiro al volo, 4 partite a disposizione).

In FIFA 21 sarà data notevole importanza allo stadio rispetto alle edizioni precedenti. Lo stadio iniziale crescerà letteralmente insieme al nostro team, avremo ben 34 spazi per personalizzarlo completando dei traguardi che ci permetteranno di scegliere nuovi oggetti tifo (e posizioni per piazzarli a piacere nella nostra tifoseria), nuovi effetti audio e video, piazzamento delle luci, motivi dell’erba, colore delle porte, insomma tutta una serie di possibilità ed abbellimenti che prima potevamo solo immaginare.

Ovviamente, qualora non siate interessati a queste opzioni, potrete sempre scegliere di giocare in uno stadio reale (non personalizzabile più di tanto).

Attenzione a non sottovalutare l’introduzione di questa novità, poiché a seguito della decisione di rimuovere le forme fisiche e gli oggetti allenamento (oltre che i relativi oggetti staff) e la rivisitazione degli oggetti guarigione (d’ora in poi solo generali e non per specifici infortuni) il contenuto dei pack sarà bilanciato si da una maggiore possibilità di ritrovamento di stili intesa, ma soprattutto conterrà gli oggetti-stadio sopra elencati, di conseguenza scegliere di non interessarsi a questo nuovo aspetto significa anche non utilizzare una parte di ciò che troveremo nella maggior parte dei pacchetti.

Cosa ne pensate di queste novità? Fatemelo sapere su Twitch, mi troverete live la mattina su www.twitch.tv/benwolfers !

Tatarusanumero1

Guardate bene la foto scelta per l’articolo: più o meno questa è stata la mia espressione quando ho letto dell’accordo tra Lione e Milan per il passaggio in rossonero di Ciprian Tatarusanu, un portiere che non ho mai apprezzato particolarmente ed il cui arrivo non andrà di certo a scaldare il cuore dei tifosi.

L’ex portiere, tra le altre, della Fiorentina arriva a titolo definitivo a fronte di un piccolo indennizzo lievemente inferiore al milione d’euro, una cifra accettabile per un secondo portiere di 34 anni che porterà in rossonero sicuramente tanta esperienza e, secondo gli insider, anche disciplina e serietà negli allenamenti.

La speranza è che questo acquisto sia il preludio di operazioni più importanti, si vocifera ad esempio di un interesse del suo ormai ex-club nei confronti di Paquetà ed addirittura alcune fonti parlano di uno scambio d’acquisti, con il nostro fantasista brasiliano pronto per la Francia ed il loro difensore Denayer in direzione Milano. Personalmente parlando, visti i nomi coinvolti e le esigenze del Milan, metterei la firma sia per la cessione di Paquetà in cambio di puro cash che per uno scambio con il nazionale Belga, ma al momento si tratta solo di voci e di conseguenza lasciano il tempo che trovano.

Benvenuto Tatarusanu, doppiamente benvenuto se il tuo arrivo si rivelerà davvero parte del giro d’affari più grande sopra citato! Possa tu onorare la maglia n°1 da te scelta e vincere il mio (giustificato?) scetticismo.

FIFA 21 – La TOP100 è qui!

Come ogni anno torna il momento in cui l’EA svela al mondo la TOP100 giocatori dell’ormai imminente FIFA 21.

Personalmente parlando è un evento che non attendo con troppa ansia perché sono perfettamente consapevole che l’amaro in bocca sarà certamente superiore alla soddisfazione provata, che le valutazioni o le statistiche a mio avviso errate saranno ben maggiori di quelle che invece ritengo adeguate.

A volte addirittura viene il dubbio che l’Ea non abbia mai visto giocare un giocatore, ad esempio per quanto non possa essere certo definito un fulmine di guerra rispetto ad altri calciatori, davvero Harry Kane “viaggia” con soli 66 accelerazione e 68 velocità scatto? E Tony Kroos con il suo 57 accelerazione e 52 velocità scatto che fa, va in retromarcia rispetto ad un Luka Modric che lo supera in entrambe le statistiche di quasi 20 punti? Oppure, parlando di valutazione complessiva, seriamente hanno avuto il coraggio di dare solo 80 ad un Theo Hernandez dopo la pazzesca annata fatta?

Di conseguenza, per quel che mi riguarda, l’unica cosa realmente positiva del rilascio della TOP100 giocatori è che avvicina ancora di più il momento in cui finalmente potremo mettere le mani sul nuovo capitolo del gioco. Ci saranno come sempre delle sorprese, dei giocatori mal stimati che andranno a stupire in campo, dei buggatoni ed ovviamente verremo travolti da talmente tante carte speciali che queste valutazioni e statistiche lasceranno ben presto il tempo che trovano.

Se non le avete ancora viste, potrete trovarle cliccando QUI.

Finalmente Tonali

E’ finalmente terminata la telenovela Tonali, che approda al Milan dopo essere stato vicino alla Juventus prima e vicinissimo all’altra sponda di Milano poi.

Dal punto di vista economico si può solo applaudire ai dettagli dell’operazione: il giocatore arriva infatti in prestito oneroso (10 milioni, pagabili in 2 esercizi) con diritto di riscatto fissato a 15 milioni (non si conosce il dettaglio del pagamento) ed una serie di bonus che possono aggiungere altri 10 milioni alla cifra finale.

Con il suo innesto Mr.Pioli avrà a disposizione un centrocampista completo e dotato di un’ottima visione di gioco, ma anche capace dell’intensità richiesta dal calcio moderno. Ci sarà finalmente la possibilità di avere maggiori rotazioni a centrocampo ponendo un’importantissima pezza al grande problema di reparto che ha limitato la squadra in diversi momenti della scorsa stagione.

Ovviamente occorre ricordare che stiamo pur sempre parlando di un classe 2000 con una sola stagione all’attivo in serie A e che non può certo rivestire i panni di salvatore della patria, ma avere la possibilità di giocare in una grande squadra e di potersi allenare con gente come Ibrahimovic sarà certamente un importante tassello per la sua crescita. Ecco, questa penso che sia la parola chiave: crescita, ossia quello che ci si aspetta da lui nella stagione che verrà. Non deve prendere per la mano il Milan, non deve essere caricato di responsabilità più grandi di lui, bensì deve semplicemente mostrare il talento di cui è indiscutibilmente dotato e lavorare per diventare il campione che tutti noi speriamo possa essere.

Ci tengo infine a sottolineare un qualcosa che rischia di passare inosservato, ma che a mio avviso è invece particolarmente importante e che ha ispirato l’immagine di copertina di questo articolo: il cuore. Il ragazzo ha un DNA rossonero che non deve passare in secondo piano, anzi è proprio su questi giocatori che si deve puntare per il futuro: gente che “sente” la maglia, che la restituisce sudata ad ogni singolo allenamento e che possa rendere fiero ogni tifoso. Non si chiede la vittoria oggi, non si chiede il trofeo a fine stagione o comunque un traguardo oltre le attuali possibilità. Quello che si chiede è di vedere impegno e cuore, ossia quello che troppo spesso è mancato nelle scorse stagioni e la cui assenza ha indispettito chiunque tiene davvero a questi colori.

Benvenuto Sandro.

FIFA 21 – Novità #1 : Co-op, Squad Battles, Rivals

Iniziamo la nostra “marcia di avvicinamento” a quello che sarà FIFA 21 con il primo articolo dedicato alle novità di questa edizione.

Con FIFA 21 potremo finalmente giocare con un amico, oltre che in modalità Amichevoli, anche la modalità Squad Battles e la modalità Division Rivals. Grazie ad un pratico widget, attivabile premendo R2/RT, potremo accedere ad una nuova schermata denominata “sala di attesa” che ci consentirà di invitare un amico per poi selezionare la modalità che vorremo affrontare insieme. Attenzione però, sono presenti delle limitazioni a seconda della modalità scelta che è bene conoscere onde evitare spiacevoli sorprese considerando le novità introdotte con le Squad Battles e le Division Rivals.

AMICHEVOLI – Insieme ad un amico potremo sfidare avversari online nelle modalità che già abbiamo avuto modo di conoscere in FIFA 20, quindi le varie Palla Matta, Intesa Massima, ecc. Sarà anche implementato una sorta di trainer in tempo reale che vi permetterà di vedere quali tasti sta premendo il vostro compagno di squadra, in modo tale da avere un aiuto visivo della sua intenzione. Le uniche modalità che dovremo affrontare da soli sono “Amichevoli FUT Live”, “Gioca con un amico” e “Partita Cooperativa”.

SQUAD BATTLES – Il limite delle 40 partite settimanali sarà confermato anche quest’anno, quindi se deciderete di giocare con un amico ad entrambi verrà scalata una partita e verrà assegnato ad entrambi un punteggio e dei crediti in base alla prestazione offerta esattamente come accade attualmente offline. Attenzione però, se uno dei due giocatori ha esaurito le partite nessuno prenderà punti ed avverrà la stessa cosa naturalmente in caso entrambi siano a quota 0 partite rimaste, fortunatamente saremo avvisati con un messaggio in-game in caso si verifichi questa condizione. In qualsiasi caso giocare le partite garantisce l’ottenimento di obiettivi e crediti. Novità dell’anno è l’ampliamento della classifica settimanale che diventerà una TOP200, permettendo quindi a più giocatori di ottenere dei premi adeguati al loro livello di abilità.

DIVISION RIVALS – Quest’anno anche le partite di questa modalità saranno limitate e solamente i primi 30 match giocati garantiranno punti per la classifica settimanale. Potremo affrontarle con un amico e così facendo verranno applicate le medesime regole e limitazioni sopra citate. Novità anche per il piazzamento iniziale, che si potrà ottenere nella maniera classica (quindi affrontando 5 partite di qualificazione) oppure sarà ottenuto in automatico giocando 30 partite in Squad Battles. Inoltre, essere promossi ad una nuova divisione garantirà immediatamente l’ottenimento di crediti extra (oltre naturalmente ai consueti premi del giovedì), che saranno anche cumulabili: se ci si qualifica alla divisione 3 otterremo tutti i crediti che avremmo preso nel qualificarsi singolarmente in ogni divisione precedente. Infine le divisioni saranno a loro volta suddivise in 6 livelli anziché i classici 5 a cui siamo ormai abituati, aumentando quindi l’incisività delle partite limitate per l’ottenimento del premio finale.

Fortunatamente è prevista la possibilità di disattivare il matchmaking di coppia in modo tale da permettere a chi non volesse affrontare avversari in co-op nelle Rivals di disabilitare tale evenienza.

Brahim Diaz

Prosegue la campagna acquisti del Milan, che nella giornata di ieri ha ufficializzato l’arrivo in prestito secco dal Real Madrid di Brahim Diaz.

Se dal punto di vista “pratico” il nuovo acquisto è assolutamente condivisibile, andrà infatti a sostituire numericamente Bonaventura (il cui contratto è scaduto naturalmente) ed oltre che sull’out di sinistra può anche essere schierato sul versante opposto o come trequartista (dando quindi modo a Pioli di avere un ottimo “tappa-buchi” in caso di necessità nel corso della stagione), lo è certamente meno la formula concordata tra i club.

Senza troppi giri di parole, il prestito secco è l’opzione peggiore possibile. Se il giocatore riuscirà a calcare le orme di Theo Hernandez in termini di impatto ed efficacia avremo si goduto delle sue prestazioni, ma al tempo stesso avremo valorizzato un giocatore altrui ed a fine stagione il Real Madrid avrà il coltello dalla parte del manico e potrà decidere di richiamarlo alla base o di vendercelo ad un prezzo maggiorato rispetto al valore attuale.

Certamente ci sarà chi mi farà notare l’esistenza di un gentleman’s agreement tra le parti coinvolte, che prevede di sedersi a tavolino in un momento imprecisato del campionato per discutere delle cifre di un eventuale riscatto (e contro-riscatto) a fine stagione. Tuttavia non vedo come questo accordo, che legalmente vale quanto una stretta di mano (e quindi nulla), possa tranquillizzare sulla bontà dell’attuale formula: se il ragazzo farà bene comunque la cifra di riscatto sarà più alta rispetto all’attuale, se farà male comunque tornerebbe a casa a fine stagione, se il rendimento sarà intermedio difficilmente ci saranno sconti clamorosi rispetto alla condizione attuale ed in ogni caso nessuno garantisce che tale accordo possa essere effettivamente trovato.

A mio avviso proseguire con la trattativa nel tentativo d’inserire sin da subito una cifra di riscatto o individuare un’alternativa al ragazzo era la scelta più adeguata per tutelare i nostri interessi. Vero, il turno preliminare di Europa League si avvicina e la squalifica di Rebic alimenta una certa urgenza nel completare la rosa soprattutto nel reparto avanzato, ma resta l’amaro in bocca per la fretta adottata che, è risaputo, non è mai una buona consigliera.

Ad ogni modo, incrociamo le dita ed ovviamente auguro a Brahim di vivere la migliore delle annate.

Quale versione di FIFA comprare?

Tra le domande più gettonate di questo periodo c’è sicuramente quella che riguarda quale versione di FIFA comprare, eccovi quindi il mio parere… condito da quello che farò (anzi, che già ho fatto come sanno i fedelissimi del canale).

Innanzitutto partiamo dalle differenze delle varie edizioni:

  • STANDARD* – Con 69,99€ vi portate a casa 3 pacchetti oro rari (in 3 settimane), giocatori in prestito, divise e “roba da stadio”. Lo start è previsto il 9 Ottobre.
  • CHAMPIONS* – Con 89,99€ vi portate a casa 12 pacchetti oro rari (in 12 settimane) ed i medesimi contenuti della versione precedente. In più, un “talento locale” da sfruttare nella modalità carriera. Lo start è previsto il 6 Ottobre.
  • ULTIMATE** – Con 99,99€ vi portate a casa 24 pacchetti oro rari (in 12 settimane) ed i medesimi contenuti della versione precedente. Lo start è previsto il 6 Ottobre.

Andrò subito al sodo: Non esiste una versione realmente migliore delle altre. Vero, la quantità di pacchetti differisce notevolmente, ma è altrettanto vero che essendo un contenuto “a scatola chiusa” potreste non ricevere nulla di valido, e quindi vi ritrovereste ad aver speso la differenza rispetto alla versione precedente senza un reale vantaggio.

Allora potreste puntare il dito sui giorni di accesso anticipato, peccato che il (triste) fenomeno della rottura del D1 in Italia è abbastanza diffuso, di conseguenza potreste scegliere una versione con start anticipato e scoprire che il vicino di casa ha ricevuto l’edizione standard prima di voi solo perché il suo negoziante l’ha reso disponibile subito.

Per tali ragioni, il mio discorso è più di concetto, che pratico: Se FIFA è la vostra passione, prendete direttamente la migliore versione che potete permettervi, senza badare all’effettivo vantaggio offerto dal contenuto incluso. Un titolo che giochiamo per centinaia di ore durante un’intera annata merita qualche spicciolo in più ed è proprio su questa base che, personalmente, ho scelto di prendere l’edizione ULTIMATE. Vero, chi ama la compravendita sa bene quanto accedere prima sia importante, ma come dicevo è un benefits annullato dai negozianti disonesti, e quindi la cosa lascia il tempo che trova.

*Tramite EA Play si ha diritto al 10% di sconto sugli acquisti digitali (oltre che 10 ore di accesso anticipato) al costo di 3,99€ per un mese.

**Tramite l’acquisto dall’applicazione FIFA20 abbiamo un ulteriore 10% di sconto su questa edizione, ed in combinazione con un mese di EA Play il prezzo scende a circa 85€.

iZ Back!

Dopo un tira e molla durato tutta l’estate, abbastanza stucchevole in verità, ieri sera Zlatan Ibrahimovic è finalmente sbarcato a Milano, pronto per iniziare la sua terza vita in rossonero.

Molti criticano la scelta di mettere al centro del progetto un giocatore prossimo alle 39 primavere ma, a mio avviso, ciò che manca loro è il quadro d’insieme della situazione. Fermo restando l’apporto che Ibra può dare alla squadra in termini prettamente numerici (10 gol e 5 assist in 18 partite, mica bruscolini) quello che veramente si chiede al campione svedese è un lavoro quotidiano sulla mentalità, sull’attenzione, sull’impegno (tanto in allenamento quanto in campo) e sulla fiducia dell’intera rosa milanista.

Non è un caso che, dal suo arrivo, molte incognite o giocatori incompiuti (Rebic e Calhanoglu su tutti) improvvisamente si siano illuminati, non è un caso che improvvisamente il Milan riesce a recuperare da situazioni di svantaggio (quando invece in passato si scioglieva come neve al sole), non è un caso insomma che improvvisamente i giocatori abbiamo ritrovato i “cojones” (per dirla alla Simeone) dinanzi alla difficoltà del momento.

Indubbiamente anche altri fattori hanno inciso nei risultati raccolti dalla squadra negli scorsi mesi, non si può non citare il “fattore covid” e l’assenza del pubblico dallo stadio che hanno, rispettivamente, alterato gli equilibri del campionato e tolto un bel peso emozionale dallo stomaco dei giocatori, ma sono fermamente convinto che senza Ibra diversi punti si sarebbero persi per strada anche in queste circostanze straordinarie.

Di conseguenza, da parte mia il ritorno dello svedese è visto positivamente e spero che possa essere supportato da una serie di operazioni di mercato intelligenti e volte a tappare le falle emerse negli scorsi mesi, come la coperta corta in difesa, l’assenza di valide alternative a centrocampo e l’annoso problema del terzino destro “deficitario”.

BENvenuti!

Bella gente un nuovo anno di compravendita sta per iniziare e, con discreto anticipo rispetto alla tabella di marcia “fifiana”, voglio presentarvi la versione 2.0 del nostro compagno di viaggio www.benwolfers.it

Gli amici di vecchia data avranno certamente notato (eufemismo :D) che del precedente sito non rimane traccia e probabilmente si staranno domandando come mai questo restyling totale. A dire il vero la risposta è piuttosto semplice: Non ero soddisfatto del percorso scelto. La vecchia impostazione da sito “classico” era certamente utile e funzionale, ma al tempo stesso la percepivo distante, fredda, lontana insomma dal mio modo di essere e dal rapporto che mi piace avere con quella che considero una seconda famiglia a tutti gli effetti.

Ho quindi scelto di abbattere tutto e, come una fenice, far risorgere dalle ceneri del sito un’impostazione completamente diversa ed a cui sono particolarmente legato nonostante sia piuttosto desueta: quella del blog. La speranza è quella di dare un tocco più “caldo” e personale a tutto ciò che eravamo soliti trattare sul sito, quindi tranquilli… continuerete a trovare contenuti legati alla compravendita ed ai videogiochi recensiti come sempre, con giusto un tocco “alla Ben” in più.

Ed a proposito di “tocco personale in più”, festeggiamo l’evento con l’inaugurazione della sezione dedicata al Merchandising: Qui troverete finalmente quello che molti mi hanno chiesto in passato, ossia la possibilità di avere oggettistica personalizzata che vi permetterà di supportare il progetto… con stile 😀

Infine, per non farci mancare nulla, noterete che la grafica di Twitch ha subito anch’essa un piccolo restyling, insomma siamo davvero pronti per cominciare alla grande la nuova stagione “fifiana” 2020/2021!