SCHIFATO

Con una mera comunicazione la FIFA annuncia a sorpresa l’annullamento della Coppa del mondo FIFA e della ENations Cup. La motivazione ufficiale è quella di tutelare la salute di tutti i partecipanti e quindi di evitare qualsiasi pericolo dovuto all’attuale condizione di pandemia, ma come spesso capita la dichiarazione vera e propria altro non è se non la punta di un iceberg che non conosceremo mai veramente nel dettaglio.

Quel che è certo invece, è che mesi di lavoro di ogni professionista del settore competitive sono sfumati con poche righe di testo. Ore di allenamento, passione, sacrifici (anche economici) sono andati perduti in pochi istanti a causa di una motivazione indubbiamente nobile nelle parole, ma che all’atto pratico pare pretestuosa considerando che nel medesimo settore altre aziende non hanno avuto alcun problema a gestire manifestazioni di pari importanza nonostante la condizione di emergenza sanitaria globale sia la medesima. Sia ben chiaro, lungi da me voler sminuire il peso di una situazione che affligge ogni persona su questo pianeta, ma un conto è dover gestire una situazione piombata tra capo e collo all’improvviso come poteva essere lo scorso anno ed un altro è farlo con tutta l’esperienza e le contromisure che siamo riusciti a trovare dall’inizio del morbo.

Se consideriamo che anche lo scorso anno abbiamo visto la medesima cancellazione e la totale assenza di certezze per quel che concerne gli eventi futuri, definire l’accaduto come grave è dir poco a causa della spallata che porta all’intero movimento e-sports. Per quale motivo uno sponsor dovrebbe interessarsi a questo settore con la consapevolezza di vedere il proprio investimento perduto con poche righe di testo ed al netto delle rassicurazioni ricevute ad inizio anno? E gli stessi giocatori, con quale spirito dovrebbero approcciare ad un’annata di sacrifici e competizione se ogni singola gocciolina di sudore dei mesi che verranno potrà sfumare con uno sterile, e poco credibile, comunicato?

A mio modesto avviso, la cancellazione di questi eventi è la perfetta dimostrazione di ciò che il competitive rappresenta per gli organizzatori: un mondo di ragazzini chiusi nelle loro stanze che perdono tempo su di un videogioco. Da tenere stretti, perché il contenuto del loro portafogli fa dannatamente gola, ma senza dargli un briciolo di considerazione poichè sempre di ragazzini si tratta. Poco importa se è anche grazie a loro che l’intero settore è cresciuto, poco importa l’impegno profuso, gli investimenti fatti o semplicemente la formazione che li ha elevati dallo status di esterni a professionisti di quel che fanno: ragazzini sono, e come tali vengono trattati. Un freddo comunicato, tanto che potranno mai fare?

Non perderò tempo su ciò che effettivamente si potrebbe fare. Non starò quindi a dire come questa mossa, nel lungo periodo, potrà solo allontanare gli investitori dal settore. Non andrò a sottolineare come qualsiasi professionista, perché miei cari di questo si tratta, che si allontanerà da questo titolo sarà una preziosa risorsa in meno per il futuro. Non andrò a sognare di titoli boicottati, di scioperi del competitive o di qualsiasi altra presa di posizione che si potrebbe prendere facendo un fronte comune.

Una cosa però intendo farla, ed è ribadire come personalmente parlando sono letteralmente SCHIFATO dall’accaduto, mi sento preso in giro come professionista “parallelo” (di settore, non essendo pro-player) e di certo non terrò il “cecio” in bocca quando mi si chiederà com’è lo scenario competitivo e quale considerazione godrà chi deciderà di avvicinarsi a questo mondo. Inutile ribadire come, a maggior ragione, mi terrò assolutamente lontano dal competitive di FIFA per il semplice fatto che non è gestito seriamente, chi lo pratica non veste della considerazione che merita ed allo stato attuale delle cose non mostra sbocchi lavorativi concreti per quel che concerne il futuro.

Fatto il Misfatto

Come anticipato nel precedente articolo ho “fatto il misfatto”, per dirla in stile Harry Potter, ed ho completato l’acquisto dell’Ultimate Edition di FIFA 22. Per chi volesse prenderla come il sottoscritto e magari anche pagarla il meno possibile, posso dirvi che alla fine della fiera la cifra totale spesa è stata di €73.98 e le operazioni fatte sono state le seguenti e nel seguente ordine:

1) Ho acquistato 2 ricariche PSN (scegliendo i tagli da € 50,00 ed € 35,00 per ottimizzare le offerte di noti siti che le rivendono, legalmente ovviamente).

2) Ho riscattato le suddette ricariche sul mio account dal sito ufficiale Playstation, ottenendo quindi i corrispettivi € 85,00 nel mio portafoglio virtuale.

3) Ho effettuato l’abbonamento al servizio digitale EA Play per sfruttare il 10% di sconto, scalandone il costo (€ 3,99) dal credito del portafoglio precedentemente caricato e rimanendo quindi con € 81.01 a disposizione.

4) Ho avviato FIFA 21 dalla PS4 per poter cliccare sulla casella “prenota FIFA22” ed ottenere un ulteriore 10% di sconto rispetto a quello già garantito dal servizio EA Play.

5) Ho effettuato l’acquisto sfruttando il doppio-bonus così accumulato, passando quindi dalla cifra originaria della versione Ultimate pari a € 99,99 alla cifra scontata di € 80,99 e rimanendo quindi con la bellezza di € 00,02 di “spreco” nel portafogli rispetto agli € 85,00 precedentemente caricati.

6) Nella sezione “gestisci abbonamenti” del mio account sul sito ufficiale Playstation ho disattivato il rinnovo automatico dell’abbonamento EA Play, per evitare future costose dimenticanze.

Non so dirvi se così facendo si riesce a pagare la cifra più bassa in assoluto, anzi fatemi sapere in live su TWITCH se avete trovato soluzioni migliori, ma onestamente parlando spendere meno di € 75,00 per avere la versione Ultimate di FIFA 22 con tutti i bonus del pre-order mi è sembrata una cifra adeguata, soprattutto considerando il tempo che il titolo mi porterà via nel corso dei prossimi mesi.

Che versione comprare?

Con l’arrivo della nuova generazione di console e le ultime decisioni dell’Ea, mai come quest’anno è facile rimanere confusi dinanzi alle varie possibilità di acquisto del prossimo capitolo di FIFA. Niente paura, ovviamente siamo qui per tentare di fare chiarezza e diradare la nebbia del dubbio.

Innanzitutto occorre sapere che a causa della nuova generazione di console non tutti stringeremo tra le mani il medesimo prodotto finale: la novità principale di FIFA 22, detta HyperMotion, è infatti compatibile solo con Ps5 e Xbox Series X/S. Questo nuovo strumento nasce dalla fusione di due nuove tecnologie: Advanced 11v11 Match Capture, che permette una più fedele gestione dei movimenti reali dei 22 giocatori (estratti grazie alle tute Xsens indossate da calciatori professionisti per la raccolta-dati) che ora vantano oltre 4.000 nuove animazioni, e l’Apprendimento automatico (che rivoluziona il precedente algoritmo ed ora consente agli attaccanti di prendere fino a 6 volte più decisioni al secondo ed ai difensori una più realistica capacità di reagire singolarmente ed agire come un unico reparto).

Occorre poi ricordare che quest’anno è stata eliminata l’edizione “intermedia”, detta “champions edition“, di conseguenza le possibilità di scelta si riducono all’edizione Standard oppure quella Ultimate. Entriamo quindi nel dettaglio delle offerte, per capire nel concreto quali sono le possibilità offerte con le diverse proposte disponibili.

L’unica versione “fisica” del gioco che troverete nei negozi il 01/10/21 (giorno di release), è quella detta Standard edition. Ovviamente ci sarà chi venderà fisicamente il codice della versione superiore, ma appunto si tratta solo di un codice da riscattare e non del CD fisico da inserire nella console.

Questa edizione costerà 69,99€ su Ps4 e Xbox One, mentre su Ps5 e Xbox Series X/S costerà 79,99€. Potrete ottenere uno sconto del 10% al momento dell’acquisto se siete abbonati al servizio digitale EA Play (3,99€ al mese e consente, finché rimarrete abbonati, di godere del 10% di sconto per acquisti legati all’Ea oltre a garantire l’accesso ad una selezione di titoli completi), e quindi far calare il costo rispettivamente a 62,99€ o 71,99€. Questa edizione include: 1 copia di FIFA 22 ; 1 giocatore TOTW1, 1 card Mbappe in prestito, 1 card Ambasciatore FUT (Alaba, Foden o Son) in prestito, 1 Talento locale nella modalità carriera.

Al contrario, la Ultimate edition del gioco sarà disponibile solo in digitale pagando ben 99,99€, è tuttavia possibile pagarla 89,99€ se siete abbonati al servizio digitale EA Play (sopra descritto) e potrete anche ottenere un ulteriore 10% di sconto se farete l’acquisto direttamente dalla casella “prenota FIFA22” dall’interno di FIFA21, abbassando il costo totale a 80,99€. In aggiunta a tutti i bonus già contenuti nella edizione standard, questa edizione permette di ottenere anche 4.600 Fifa points, 1 card Eroe FUT (dal 1°dicembre), 1 card OTW (dal 1°ottobre) e permette di accedere al gioco completo già dal 27/09/21.

ATTENZIONE: A prescindere dalla versione che sceglierete di acquistare, i bonus citati sono disponibili solo se prenotate il gioco entro l’11 Agosto 2021, quindi fate molta attenzione alla tempistica d’acquisto.

Quindi, quale versione scegliere? Purtroppo è una di quelle occasioni in cui, a costo di far la figura del “paraculo”, posso solamente dirvi di fare ciò che più vi sentite di fare. Non tutti condividiamo la medesima passione per FIFA, non tutti abbiamo la stessa disponibilità di spesa o l’identico quantitativo di tempo libero, quindi una risposta unica e perfetta per tutti non esiste.

Di certo se siete convinti di effettuare l’acquisto dovete assolutamente sfruttare i bonus disponibili in caso di prenotazione entro l’11/08/21. Farseli scappare è quasi un reato, se non fate parte della schiera degli indecisi.

I vantaggi dell’HyperMotion sono lapalissiani (sebbene ancora da valutare in campo), potendo scegliere quindi consiglio di prendere direttamente la versione next-gen di FIFA 22 per godersi il titolo al massimo delle sue capacità.

Al tempo stesso faccio notare come, sfruttando tutti gli sconti disponibili, la differenza di prezzo tra l’edizione standard e quella ultimate si assottiglia parecchio e se consideriamo che quest’ultima offre circa 40€ di valore in Fifa Points… se la tasca ve lo consente, è un acquisto quasi obbligatorio.

Fermo restando che quanto segue riguarda la mia situazione personale e quindi non deve influenzarvi minimamente, ho deciso di prenotare l’edizione ultimate per Ps5. La curiosità di provare FIFA 22 al massimo delle sue capacità sulla console di nuova generazione ed il numero notevole di ore che già so che passerò su questo titolo fanno pendere la bilancia totalmente a favore di questa combinazione d’opzioni.

Che versione prenderete? Fatemelo sapere su Twitch, mi trovate operativo dalle 9:00!

Ps – Mi rendo perfettamente conto che l’articolo in questione non tratta TUTTE le versione di FIFA22 disponibili sul mercato, ad esempio non vengono citate quella per PC o per STADIA. Ciò è dovuto al fatto che sono versioni considerate come “secondarie” da parte dell’Ea, e stanno continuando ad emergere divergenze di giorno in giorno. Ad esempio, è notizia recente che la versione PC non sfrutterà l’hyperMotion e pare che possa essere installata su di una singola macchina. Se a questo discorso aggiungiamo il fatto che l’esperienza di compravendita fifiana risulta essere ben poco godibile sulle piattaforme secondarie a causa del basso numero d’utenza e quindi di carte presenti sul mercato, ho preferito dedicare l’articolo ad un contenuto più adeguato, ben definito e di maggiore interesse pubblico.